sabato 11 luglio 2009

Animare con le fiabe


All'interno di un efficace percorso di educazione alla lettura non si può tralasciare un elemento didattico ed educativo fondamentale come la fiaba.Come citato più volte all'interno del mio blog,la fiaba è portatrice di valori educativi importanti perchè essa ha finalità psico-emotive fondamentali relative alla crescità interiore del bambino in particolare essa aiuta il bambino a superare determinati conflitti interiori relativi alla sua tenera età come le sue paure e le sue angosce.E' per questo che come volontaria nella Parrocchia del mio paese ho deciso di centrare l'animazione estiva proprio sul "Magico mondo delle fiabe" e vi voglio far partecipi di questa mia esperienza formativa.La mia scelta nasce dalla volontà di voler riportare,nuovamente all'attenzione dei bambini la fiaba tradizionale e la sua importanza educativa come portatrice di valori educativi fondamentali,infatti oggi,molti bambini non sanno neppure dell'esistenza di personaggi fiabeschi classici,come Cappuccetto Rosso o tanti altri perchè sono, ultimamente, "tempestati" dalla nascita di nuovi personaggi eroici provenienti dai cartoni animati o dai videogioghi,ecco perchè la mia scelta si centra proprio sull'avvicinare i bambini alle fiabe classiche da Biancaneve ai Tre Porcellini a La Bella e la Bestia ecc....inoltre la fiaba può essere un elemento educativo importante in un percorso all'educazione all'interculturalità,pensiamo a quante sono le fiabe provenienti da culture diverse dalla nostra.... e quindi esse diventano spunto importante per avvicinare i bambini alla conoscenza di aspetti tradizionali;usi o costumi,provenienti da altre culture,proprio per favorire un approccio positivo e di conoscenza verso culture diverse dalla propria.

Ai bambini viene letta,ad alta voce, giornalmente una fiaba,ogni giorno diversa,e da qui poi si inizia a discutere e a dibattere con loro relativamente alle loro emozioni e sensazioni vissute inerenti alla fiaba stessa e si prosegue poi con le più svariate attività,da lavoretti,al trucco-bambini ed ad attività artistico-espressive,fino ad arrivare alla parte più gradita dai bambini ovvero i giochi quindi giochi psico-motori sulle fiabe e sugli animali presenti in esse.Naturalmente nel corso delle tre settimane (durata dell'animazione stessa)una volta a settimana viene raccontata ai bambini una fiaba proveniente da una cultura totalmente diversa dalla nostra e quindi dalla loro proprio per,come sopra ho citato,favorire da parte dei bambini un approccio positivo e quindi di conoscenza degli usi,costumi e tradizioni di paesi e culture diverse,tutto ciò racchiude un aspetto educativo basato su un obbiettivo educativo fondamentale che è appunto l'interculturalità.

Vorrei quindi arrivare alla fine della mia esperienza animativa a confermare quanto già penso ovvero che molte volte per animare efficacemente non serve ricercare chissà quali tematiche ma spesso basta una semplice fiaba,con semplici personaggi per allettare i bambini e nello stesso tempo educarli.

Mentre sto scrivendo ovviamente la mia esperienza di animazione non è ancora terminata ma ho voluto comunque rendervi partecipi di questo e spero tutto vada a buon fine anzi vi dirò che noto già importanti risultati rispetto ai miei obbiettivi perchè i bambini mi seguono con entusiasmo ed affetto così come io seguo loro dandomi tante soddisfazioni e penso che alla fine di tutto, questo ,sia l'aspetto fondamentale dell'educare ovvero nell'educare si "Da" ma nello stesso tempo si "riceve" tanto dall'educando,qualunque sia il percorso educativo svolto o l'ambito in cui si opera,spero quindi , che, anche in futuro,come futura educatrice, possa imparare e nello stesso tempo ricevere sempre più da questa bellissima professione.

mercoledì 8 luglio 2009

Costruire libri



Lo sapevare che costruire un libro da parte dei bambini è un esperienza educativa fondamentale soprattutto quando si svolgono dei percorsi educativi alla lettura???!!!


Io non lo immaginavo ma è assulutamente così!!!


Voglio continuare a raccontarvi la mia esperienza di volontaria presso la scuola dell'infanzia del mio paese perchè proprio all'interno di questa mia esperienza ho scoperto delle cose educativamenre nuove che prima non conoscevo...ne è un esempio proprio la costruzione del libro da parte dei bambini.....E',infatti ,bello scoprire il piaceredi diventare autore e produttore del proprio libro...un libricino semplice ma fatto essenzialmente con le sue mani.


Questa è appunto un esperienza che ho vissuto con i bambini che seguo come volontaria...


In particolare si è costruito con i bambini 3 libri:il primo è stato libro della "carta",ovvero un piccolo libricino creato attraverso diverse tecniche di piegatura di un semplice foglio da disegno...il libro della carta rappresentava i diversi modi in cui può essere la carta.....tagliata,profumata,punteggiata..ecc,ecc...e da cui i bambini con il mio aiuto e con quello delle insegnanti hanno proceduto alla semplice rilegatura del libricino con spago e perline colorate realizzando il loro primo libricino...


Il secondo libro creato è stato un libro cosidetto a "fisarmonica"proprio per la sua forma è piegato proprio come una piccola fisarmonica....dove i bambini hanno rappresentato attraverso i loro disegni gli insiemi delle cose che a loro piacciono di più



Infine il terzo libro è stato un altro libro a fisarmonica ma quiho proposto loro di rappresentare sempre attraverso i loro disegni una storia inventata completamente da loro....il risultato è stato eccezionale soprattutto per quanto riguarda la fascia d'età dei bambini di 5 anni,ne sono usciti dei veri e propri capolavori di fantasia perchè i bambini sono stati bravissimi ad inventare storie soprattutto usando una capacità cronologica buona e adeguata.


Trovo che cimentarsi in questo tipo di esperienze sia particolarmente educativo per i bambini soprattutto in un ambito dove si compiono dei percorsi di educazione alla lettura proprio per stimolare ed incentivare i bambini alla creazione di qualcosa fatta da loro,in questo caso appunto un libro fattodal bambino con le sue mani....e poi perchè è un attività che stimolala fantasia e la creatività e ancora la capacità di inventare e poi raccontare storie in modo cronologicamente adeguato masoprattutto questo tipo di attività avvicinano ilbambinoal mondo della lettura e quindi al mondo del libro per familiarizzare con il libro stesso.....!


Ho capito che tutti fondamentalmente possiamo costruire libri...basta volerlo...


Costruire libri per il bambino rappresenta un azione che lo porta ad acquisire maggior interesse verso la lettura e i libri in generale affinchè possa fin da piccolo venire a contatto con il mondo dei libri ma soprattutto affinchè il bambino diventi poi un futuro adulto che non rifiuta la lettura come spesso purtroppo succede e questo propabilmente succede perchè non c'è stato nel bambino un giusto approccio educativo al libro ma la lettura è sempre stata vissuta come un imposizione e un dovere ma leggere non è e non deve essere un imposizione e un dovere come spesso ho ripetuto nel mio blog ma deve essere semplicemente piacere,gioia,allegria e divertimento.

(Le tecniche e le metodologie attualizzate per la realizzazione e la creazione dei libri da parte dei bambini sono state tratte dal testo di: "Pittarello R., Libri fatti dai bambini per gli adulti, La Scuola del fare, Castelfranco Veneto (Treviso), 1997.").



giovedì 2 luglio 2009

I bambini e il mondo della lettura


Un' altra delle mie esperienze formative importanti è stata proprio quella di poter avvicinare i bambini all'universo della lettura in modo pratico e concreto e questo ho avuto modo di farlo attraverso la mia esperienza di volontariato nella scuola dell'infanzia del mio paese, esperienza che ricorrerà spesso nel mio blog e nelle mie riflessioni relative a quest'ultimo.L'esperienza che sopra vi ho elencato è stata molto più semplice di quanto credessi e ve la voglio raccontare.Diverse sono state le tappe da me effettuate e soprattutto nel corso di quanto svolto i bambini mi hanno seguito e hanno partecipato con tanto entusiasmo e con tanta attenzione.Come vi dicevo ho voluto avvicinare i bambini all'esperienza concreta della lettura affinchè possano già iniziare a confrontarsi con questo mondo così fantastico e straordinario che li accompagnerà per tutta la vita.La prima attività da me svolta con loro è stata quella di far ascoltare delle simpatiche filastrocche popolari molto semplici ma simpaticissime e divertenti e i bambini le hanno ascoltate anzi ogni giorno non vedevano l'ora di risentirle e di impararle e in effetti le hanno imparate e ascoltate con grande entusiasmo e poi queste filastrocche sono state da loro rappresentate con dei bellissimi disegni.Succesivamente ho proposto loro una seconda attività ovvero ho proposto loro il racconto di una storia bellissima che narrava di una farfalla e da qui abbiamo poi svolto delle attività didattiche inerenti alla storia letta con colori,cartelloni e carta pesta.....ho voluto proporre questa attività per dare importanza alla lettura ad alta voce come momento pedagogico ed educativo di estrema inportanza per stimolare il bambino all'attenzione e all' interesse per la lettura e per ciò che viene letto....

Pensate che da queste attività sono poi nate delle bellissime riflessioni da parte dei bambini che esprimevano il loro pensiero e le loro idee,impressioni,gioie,sensazioni...ecc...E' stata un esperienza anche questa come le altre per me molto bella e significativa che tratterò sicuramente nella mia tesi.......e altre ancora avrò il piacere di raccontarvi.....!!!!

mercoledì 3 giugno 2009

Evviva....si legge!!!Il piacere di leggere ciò che piace!!


Ho potuto constatare concretamnte che per i bambini è davvero un piacere leggere..................

Attraverso la mia esperienza di volontariato nella Parrocchia del mio paese,ho avuto l'opportunità di vedere veramente coinvolti i bambini nell'attività di lettura e voglio raccontarvi questa mia esperienza!

Ho proposto un iniziativa in cui ho allestito una piccola biblioteca in classe con i bambini dai 6 agli 11 anni ,recuperando un po' di libri qua e là allestendo appunto questo spazio lettura e decidendo assieme ai bambini che nome dare a questo nostro angolino e abbiamo deciso di chiamarlo "Arcobaleno di storie"per richiamare alla varietà di storie tipiche della letteratura infantile, oggi.Ho coinvolto ,quindi, i bambini nella riordinazione dei libri negli scaffali e alla loro catalogazione per età e devo dire che si sono molto divertiti ma la cosa ancor più interessante è che hanno accettato con entusiasmo questo progetto, da me proposto ,non pensavo che potessero esserne così coinvolti e infatti vi dirò che non vedevano l'ora di iniziare a leggere e a scegliere il proprio libricino....e così è stato, ognuno ha scelto e letto il proprio libro e hanno svolto attività su di esso da me proposte ma la cosa più bella ,educativamente parlando ,è che hanno espresso il loro pensiero,le loro idee e sensazioni a riguardo addirittura qualche bambino ha letto più di un libro.....senza dimenticare i bellissimi disegni che hanno realizzato sui personaggi dei libri letti...... dei veri e propri capolavori di fantasia e creatività........

La mia idea resta, dunque ,sempre la stessa ai bambini effettivamente piace leggere ciò che a loro piace e che li attira e coinvolge maggiormente ;ed è per questo che i bambini hanno accettato con profondo entusiasmo la mia iniziativa perchè secondo me si sentivano liberi di leggere ciò che più piaceva loro,ciò che li faceva divertire e rilassare,leggere per loro non deve essere un imposizione ma un piacere perchè loro amano scoprire cose nuove,vagare con la fantasia,immaginare......

E' stata per me una bella esperienza e sicuramente lo è stata anche per i bambini e spero di avere ancora occasione in futuro di poterla ripetere!!!!

mercoledì 22 aprile 2009

La fiaba...portatrice di speranza

A volte penso a quanto ,in campo educativo,spesso,si sottovalutino,o semplicemente si da poca importanza ad elementi,a mio parere,educativamente semplici ma estremamente importanti.
La fiaba ne è un esempio....quanto è semplice una fiaba!!!!Eppure dentro di essa e al suo significato ci stanno tantissimi ed importanti insegnamenti educativi per il bambino.
Quanto può essere importante raccontare una fiaba???!!
Tanto,veramente tanto!!!.....ma soprattutto la fiaba è un elemento educativo che può essere utilizzato in tanti contesti.....il primo contesto è certamente la famiglia; l'importanza,quindi,del raccontare da parte dei genitori,ai propri figli una fiaba,magari prima di dormire.....oppure semplicemente quando si ha un momento di tranquillità in famiglia come occasione per stare riuniti insieme.....
A mio parere anche la scuola,a partire dalla scuola dell'infanzia e primaria è un contesto importante dove è estremamente educativo proporre la lettura delle fiabe...... oppure quanto potrebbe essere educativo proporre il racconto delle fiabe, per esempio, a quei bambini più disagiati...meno fortunati,penso ai bambini diversamente abili,ai bambini poveri o ancora ai bambini ammalati negli ospedali....ecco,proprio per questo trovo la fiaba uno spunto educativo ed umano veramente importante essa è portatrice di speranza ,di cui ho parlato precedentemente... la fiaba oltre ad essere portatrice di speranza....trasmette ,anche,il valore del coraggio.... e ancora la possibilità di cambiamento.... la fiaba trasmette l'idea che nulla rimane immutabile...ma tutto migliorerà...tutto cambierà in positivo.....
Ecco perchè,a parer mio,riferendomi a questi bambini meno fortunati,la fiaba può essere estremamente utile,può essere un piccolo tassello che a volte può servire ad alleviare,anche se di poco,grandi mali interiori.

giovedì 2 aprile 2009

Una mattinata in biblioteca....


Vi voglio parlare di un esperienza bellissima che ho vissuto alcune settimane fa....

Alcune settimane fa ho avuto l'occasione di recarmi con i bambini della scuola dell'infanzia del mio paese, e le loro insegnanti ,a visitare la biblioteca comunale....

I bambini stanno lavorando con le loro insegnanti ad un progetto sull'importanza della lettura e si sono inoltrati in questa esperienza con grande entusiasmo....

Devo dire la verità:sono rimasta veramente stupita da come i bambini si "muovevano" all'interno della biblioteca,quasi come fossero in un ambiante, a loro, del tutto familiare....e invece no...per loro era tutto nuovo!

E' stato bello leggere per loro simpatiche storielle narrate in quei libricini così allegri e colorati.

Quanta attenzione ho notato in loro verso ogni minima parola da me letta...quanto entusiasmo...mai avrei potuto pensare quanto la semplice lettura di un libro ,ancora oggi ,possa destare nei bambini così tanto interesse.

Ho capito concretamente quanto sia importante che il bambino,fin da piccolo , possa entrare in contatto con il mondo della lettura...proprio per apprezzarne il valore.

E' stata per me una mattinata veramente bella oltre che estremamente formativa come futura educatrice.

venerdì 20 febbraio 2009

Un'idea di lettura evolutiva

Quando pensiamo alla lettura non dobbiamo immaginarla come una attività statica ma esiste un idea di lettura evolutiva nel senso che non si può leggere sempre ,ed ad ogni età, nella stessa maniera ma ad ogni età corrisponde un approccio diverso alla lettura ....dal bambino in età prescolare ,il quale attraverso l'ascolto di fiabe,narrazioni ecc....viene inserito in un mondo fantastico attraverso il quale riesce a dare una spiegazione al mondo reale che lo circonda,infatti grazie alla fantasia il piccolo bambino riesce a superare quelle che sono le sue angoscie e le sue paure ma nello stesso tempo egli soddisfa i suoi desideri,........il bambino in età scolare, invece, che sa leggere,interpreta ciò che legge ed è sostanzialmente un bambino cambiato rispetto all'età prescolare e quindi è cambiato anche il modo di approcciarsi alla lettura.....la lettura è per lui un attività cognitiva ,che gli permette di acquisire informazioni e conoscenze nuove, ma nello stesso tempo è un piacere,è gratificazione è divertimento....attraverso il quale comprendere se stesso e la sua personalità......più il bambino crescerà, fino a diventare adulto, più l'approccio alla lettura maturerà e sarà diverso.

Leggere con i bambini......perchè.....


La lettura è un attegiamento ed una attività che si sviluppa nell'individuo ,non in maniera innata, ma essa è frutto di un apprendimento;la lettura da una parte è un attività cognitiva e dall'altra implica un forte coinvolgimento emotivo, sviluppando nel lettore quelli che sono i sentimenti,le emozioni,gli stati d'animo che fanno parte della sua personalità....

E' per questo che la lettura rappresenta nel bambino una delle attività basilari per la sua formazione proprio perchè introduce il bambino nella realtà di vita quotidiana fornendogli la capacità di affrontare con maggiore abilità le esperienze di tutti i giorni.

Ecco perchè è importante che i bambini ,fin dalla più tenera età,acquisiscano una certa familiarità con i libri e quindi con la lettura affinchè possano maturare un amore e una passione proprio per questa attività....

Questa familiarità con la lettura,naturalmente,deve essere incentivata e mediata dall'adulto ,quindi dall'educatore, o più semplicemente dal genitore il quale occupa un ruolo fondamentale in tutto ciò.

Il genitore ,come primo importante educatore del figlio ,deve trasmettere questo amore per la lettura nella quotidianità ,senza imposizioni od obblighi ,ma semplicemente proponendo al bambino una lettura piacevole che sappia coinvolgere interamente e in maniera giocosa e divertente il proprio figlio.Solo così il bambino che sarà un futuro adulto maturerà una vera e propria passione per questa importante attività.

venerdì 13 febbraio 2009

Hansel e Gretel e il cambiamento dell'interiorità


Un altra fiaba analizzata e interpretata ,da un punto di vista psicologico all'interno dell'importante opera dello , dello studioso Bettelheim Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicanalitici delle fiabe, è la fiaba di Hansel e Gretel che affronta i problemi tipici che vive il bambino durante il periodo che corrisponde all'età della scuola....Secondo lo studioso alcune paure tipiche di quest'età sono ,principalmente, la paura di staccarsi dai genitori,(in questo periodo il bambino si ritrova a doversi inserire in un ambiente nuovo, quello della scuola ,che è per lui un luogo di esperienze e relazioni totalmente nuove),la fiducia in se stesso e il confronto con le proprie paure ed ansie.


Hansel e Gretel sono due bambini poveri figli di un povero taglialegna costretto dalla moglie ,a causa delle loro pessime condizioni economiche, ad abbandonare i figlioletti nella foresta perchè impossibilitato a sfamarli....i bambini durante il tragitto spargono per la strada dei sassolini per tracciarne il percorso che li riporterà a casa ma ad un certo punto trovano una casa di marzapane e iniziano a mangiarne dei pezzetti...mentre stanno mangiando esce la strega ,padrona di casa,che per punirli decide di mettere Hansel in gabbia e Gretel a fare la sua schiava finchè non sarebbero ingrassati abbastanza per poterseli mangiare...ma la piccola stancatasi di tutto ciò un giorno riesce ad ingannare la strega....quest'ultima ordina ad Gretel di salire sulla scala per controllare se il forno, dove voleva cucinare il fratello, era pronto...la piccola finge di non esserne capace e ingannando la strega la butta nel forno e libera il fratello....fu così che i due fratellini si impossessarono delle richezze della strega e ritornano a casa a portare il tutto al loro papà...


Qui la casetta di marzapane rappresenta il desiderio di soddisfazione e il rischio di cadere in essa...

la strega rappresenta la distruzione di questa soddisfazione....volendo mangiare i bambini stessi.

Il fatto più importante è che i due bambini per riuscire a sopravvivere devono far di tutto per potersi ingegnare e rendersi furbi..infatti Gretel riuscirà ad ingannare la strega e a buttarla nel forno...

Alla fine della narrazione i due bambini non sono più i due bambini che erano all'inizio della storia sono diversi,hanno superato le loro paure,diventano indipendenti e fiduciosi di se stessi infatti alla fine riescono a rubare alla strega le sue richezze e ritornare finalmente a casa.

Secondo Bettelheim,quindi,sono cambiati gli atteggiamenti interiori dei bambini e quindi,sostanzialmente è cambiato tutto perchè i bambini sono cambiati totalmente...

Questo cambiamento corrisponde al cambiamento che il bambino vive durante l'età scolare il quale riesce a superare le sue difficoltà a staccarsi dall'ambiente familiare ed ad essere indipendente dalla figura genitoriale.

giovedì 5 febbraio 2009

La favola...La Cicala e la Formica


Molto diversa dalla fiaba è invece la favola... questa importante differenzizione viene approfondita e analizzata anche dallo stesso studioso Bettelheim all'interno della sua opera Il mondo incantato .La favola a differenza della fiaba è sempre portatrice di un forte significato morale ovvero la morale è sempre chiara e questo fa si che il bambino possa essere maggiormente limitato ad immaginare ed ad fantasticare....in ogni caso la favola porta sempre un importante e veritiero significato morale ed educativo....


Ne è un esempio la favola della Cicala e della Formica che trasmette un insegnamento rilevante:la cicala ,arrivato l'inverno, si ritrova infreddolita e affamata in quanto tutta l'estate aveva cantato e ballato senza lavorare e senza preoccuparsi delle provviste per l'inverno...la povera formica invece tutta l'estate aveva faticato molto per poter mettere da parte il cibo per l'inverno....quando la cicala bussa alla porta della formica per chiederle aiuto essa indispettita rifiuta di aiutarla...Il bambino che legge o che ascolta questa favola capisce che nella vita bisogna impegnarsi,lavorare e non pensare soltanto a divertirsi perchè senno prima o poi ci si ritroverà a mani vuote.Il tema dell'impegno e del sacrificio è rilevante.....e molto chiaro....

L'insegnamento morale attraverso la favola e tipico di tutte le più importanti favole di Esopo caratterizzate principalmente da animali come personaggi protagonisti.

La fiaba....I Tre Porcellini


In questo post voglio parlarvi dell 'importanza educativa e psicologica che la fiaba ha nello sviluppo e nella crescita del bambino.....gli stessi studi di Bruno Bettelheim ne Il mondo incantato spiegano l'importanza educativa della fiaba, in quanto elemento fondamentale per permettere al bambino di vagare con la fantasia...ma non solo la fiaba permette di rispondere a quelle domande esistenziali che da sempre l' uomo, fin da piccolo, si propone....La fiaba parla di vicende vissute da personaggi comuni,della vita quotidiana e quindi il bambino è più facilitato a rispecchiarsi in essi....la fiaba per il bambino è vera,è vicina al suo mondo,lui crede in essa..... ma non solo la fiaba trasmette insegnamenti importanti....


A questo proposito la fiaba dei "Tre Porcellini"insegna in maniera molto semplice come sia importante nella vita impegnarsi diligentemente, senza pigrizia, in ciò che si fa per poter poi sfuggire ai pericoli che la vita futura può provocare.... la fiaba racconta di tre porcellini tutti intenti a costruire la propria casetta...per poter difendersi dal lupo cattivo...il porcellino più piccolo costruisce la sua casetta in maniera molto superficiale con un po' di paglia e il lupo con un unico soffio la distrugge in un batter d'occhio e cosi per la casetta del secondo porcellino, fatta di legno,soltanto il porcellino più grande costruisce la sua casetta di mattoni forti e resisenti...ma non solo ,il porcellino più grande oltre ad impedire al lupo di distruggere la sua casetta lo condurrà furbamente in un tranello che porterà il lupo a scendere dal camino e bruciarsi per sempre in una pentola bollente che si trova sul fuoco...

Ecco come il terzo porcellino rappresenta il bambino diligente e astuto che riesce a sconfiggere anche il suo più grande nemico grazie alla sua intelligenza e al suo impegno...


E' importante, dunque, che ai bambini vengano proposte queste fiabe soprattutto da parte dei loro genitori,primi importanti educatori,perchè il bambino ha bisogno di fantasticare, lo deve fare ,per poter sviluppare attravesro la fantasia la sua totale personalità ed identità per crescere e diventare un uomo adulto.

lunedì 2 febbraio 2009

Alice nel paese delle meraviglie


Alice nel paese delle meraviglie è uno dei racconti fantastici per bambini,a mio parere ,più buffo e fantastco che io conosco.La piccola Alice rappresenta per la letteratura infantile uno dei personaggi più rivoluzionari .Questa piccola bambina che cadendo improvvisamente in un fantastico sogno vive le più buffe e meravigliose esperienze conservando,però,anche nel sogno la sua personalità semplice,sincera e ingenua tipica della sua tenera età.Vivendo,nel sogno, le sue fantastiche avventure,Alice ,trasmette valori importanti come la sincerità,il coraggio,l'intelligenza,la giustizia....ed esplora un mondo nuovo dove tutto è possibile a differenza del mondo reale fatto ,anche, di difficoltà.Per non parlare del concetto del cambiamento. che emerge più volte nella narrazione...la paura del cambiamento,di sentirsi diversi da come si è abituati a vedersi e lo sconvolgimento e la stranezza davanti a questo e nello stesso tempo la consapevolezza che un cambiamento deve avvenire....Alice bevendo e mangiando i più svariati alimenti si ritrova a trasformarsi continuamente,da piccola a grande grande questo la sconvolge ma nello stesso tempo gli permette di poter raggiungere determinati obiettivi e di superare quegli ostacoli che incontra durante la sua avventura.

Il lettore, con Alice ,evade ,quindi,dalla realtà,una realtà fantastica fatta di non sensi e di assurdità a cui Alice non riesce a dare spiegazione, ma non solo, il piccolo lettore viene incuriosito dalle esperienze della protagonista e viene stimolato ad immaginare come si possa vivere nel paese delle meraviglie ed ad immedesimarsi in queste avventure ,viaggiando con la fantasia......ma Alice si risveglierà dal sogno,un sogno che "sembrava vero"e porterà con se,al risveglio,un bellissimo ricordo.

lunedì 19 gennaio 2009

Ho letto un libro.....


In questi giorni... ho letto un libro... di narrativa realistica che ho trovato molto interessante e bello.......il libro in questione è di: Palumbo D., Dalla parte dei bambini la rivoluzione di Maria Montessori, Edizioni EL ,Trieste,2004.

Questo libro parla della vita di Maria Montessori, una donna che ha combattuto contro i pregiudizi e gli impedimenti per arrivare a diventare medico,in una società dove questo non era visto di buon occhio per una donna ...e ancora una donna ricca di amore e sentimenti,soprattutto nei confronti del figlio, che inizialmente ,quando nasce, dovrà affidare, sempre a causa di pregiudizi presenti in una società molto più interessata al successo e all'apparenza che ai veri sentimenti....un figlio a cui non smetterà mai di voler bene e che poi, con il tempo, una volta cresciuto,si legheranno sempre più fino a che il figlio diventerà di grande supporto per lei, in quello che sarà il suo grande progetto educativo ;infatti Maria Montessori realizzerà un metodo scientifico pedagogico molto importante ma soprrattutto un metodo del tutto nuovo ,rivoluzionario....;un metodo che renderà finalmente i bambini liberi,liberi di imparare,giocare e divertirsi ,liberi di sentirsi rispettati e amati...la Montessori dedicherà una vita all'infazia,ai bambini, di cui sempre si occupò, soprattutto lei operò per i bambini aventi disturbi mentali,o semplicemente per quei bambini cresciuti in condizioni affettive pessime a causa della povertà....Fondò Case dei bambini in tutto il mondo dove i bambini potevano essere educati in un ambiente sano e tranquillo...dove sentirsi amati....

Leggere questo libro per me è stato molto interessante e piacevole proprio per gli studi che svolgo da un punto di vista educativo e pedagogico...

Tutto ciò per dire che penso sarebbe molto interessante e utile poter proporre la lettura e la conoscenza della vita di Maria Montessori ai ragazzi,agli adolescenti perchè trovo questa storia di vita ricca di insegnamenti e di valori morali buoni......

sabato 3 gennaio 2009

Bettelheim e l'importanza educativa e psicologica della fiaba


Bruno Bettelheim,importante psicologo europeo, attraverso i suoi studi sulla psicologia del bambino,mette in luce l'importanza educativa ,che ha la fiaba,nello sviluppo psicologico del bambino...

La fiaba per Bettelheim fa emergere quello che è l'inconscio del bambino,infatti,nella fiaba,sono presenti anche elementi negativi:personaggi cattivi,abbandoni...che in un certo senso,come sostiene lo psicologo,rappresentano quelle che sono le paure vere e proprie del bambino...

Nello stesso tempo,però,il bambino possiede una capacità intellettiva che permette lui di saper distinguere la realtà della fiaba dal mondo reale.

Bettelheim scriverà,infatti,un opera molto importante a tale proposito:"Il mondo incantato" dove spiegherà l'importanza educativa e psicologica della fiaba per il bambino...per Bettelheim la fiaba è ,dunque,istruttiva perchè il bambino attraverso di essa riceve insegnamenti morali giusti,per la sua formazione e per la sua crescita verso l'esperienza dell'età adulta.